Una doccia freedda si è abbattuata su amministratori di condominio e professionisti del settore, quando la scorsa settimana, il Consiglio dei Ministri approvando il decreto aiuti quater, ha nuovamente modificato le regole e le date per poter accedere al Superbonus.
In tutta Italia la nuova scadenza, arrivata con il decreto Aiuti Quater, ha creato un certo subbiglio all’interno delle varie associazioni di categoria. Ci sarà tempo fino al al 25 novembre per poter accedere alla agevolazione con la vecchia percentuale, ovverro il classico 110%.
Insomma si è già innescata la corsa alla CILAS, titolo abilitativo necessario per intraprendere i lavori. Ci si trova ora di fronte ad una data che funge da tagliola per condomini, amministratori e tecnici che dovranno correre subito ai ripari per no perdere l’agevolazione.
Tempi serratissimi anche per gli amministratori di condominio: «Stiamo facendo indagini veloci per capire quali procedure possono partire nel giro di dieci giorni dice Francesco Burrelli, presidente Anaci (l’ associazione di categoria) in una intervista rilasciata alla stampa, che avverte che una buona parte di noi dovrà tornare in assemblea : un disastro per l’ affidamento e la fiducia nei confronti dello Stato, abbiamo lavorato per mesi pensando al termine del 31 dicembre 2023».
Ma i malumori si estendono anche sul fronte politico. Infatti sia maggioranza che opposizione annunciano modifiche nel corso di conversione del decreto