Sarà per il caro bollette, ma in questi giorni bisogna rilevare una dato interessante: la propensione a partecipare ad una Comunità energetica rinnovabile (Cer)dei cittadini italiani è molto altaa: il 60%
E’ quanto emerge da un’indagine di Ipsos presentava a Mantova nel corso di un convegno dela Fondazione Symbola di Ermete Realacci, che però mette in evidenza come vi sia una scarsa informazione sulle modalità e sui tempi di realizzazione e sulla entità degli investimenti economici che lo strumento richiede, seguiti dalla difficoltà nel cambio di mentalità, dall’incertezza del quadro di norme e adempimenti burocratici.
Le principali opportunità nel partecipare a una Cer, secondo la popolazione, sono il risparmio e la garanzia di indipendenza e sicurezza energetica sul territorio.
Anche le imprese strizzano l’occio a questa opportunità che vedono le Comunità energetiche come uno strumento attuabile in tempi brevi (il 41% pensa che si affermeranno nei prossimi 5 anni).