Una situazione drammatica, che pari si possa prolungare per tutto il 2023 è quella delineata utilizzando i dati della Banca d’Italia. La Confederazione delle imprese, infatti, ha lanciato l’allarme: “il deflusso improvviso potrebbe avere qualche ripercussionesulla raccolta da parte delle banche e degli istituti di credito. Quella che abbiamo sotto gli occhi è una situazione drammatica che noi, purtroppo, avevamo prospettato da tempo”, commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.
Prarticamente la liquidità, sia per le famiglie sia per le imprese, specie quelle più piccole. si sta pian pian assottigliando. I costi sono insostenibili, colpa anche delle bollette energetiche non più gestibili. Per questo motivo l’unica via di uscita è attingere alle proprie riserve.
Drastico calo a partire da agosto dei risparmi. Fino al luglio scorso, secondo i dati, da oltre due anni si era registrata una crescita costante dei risparmi degli italiani, complice anche il periodo della pandemia e del lockdown . Una tendenza all’accumulo che è proseguita per tutto l’anno in corso, salvo invertire la rotta da agosto in poi. Sono soprattutto i conti correnti la forma di accumulo più utilizzata da aziende e cittadini, sia durante la fase di risparmio sia come fonte a cui attingere in caso di liquidità necessaria in tempi rapidi.