Il Governo, per voce del Ministro dell’economi ha ha ribadito, in occasione del al convegno sui bonus edilizi organizzato da Eutekne, Consiglio nazionale dei commercialisti e Ordine dei commercialisti di Roma che “una stagione di bonus al 110% per tutti e di opzioni di sconto o cessione per un numero ampissimo di interventi non tornerà mai più. Un dosaggio mirato di percentuali di detrazione spettanti e una perimetrazione accurata di tipologie di interventi per i quali consentire ancora, in presenza di determinate condizioni soggettive e oggettive, sconti e cessioni – ha osservato Giorgetti – costituisce una ipotesi di futuro sostenibile, rispetto alla quale nessuna persona di buon senso avrebbe ragione di porsi in antitesi a priori”.
Il problema, spiega il Ministro che il Superbonus ha generato 120 miliardi di debiti che lo Stato dovrà farsi carico. Questi numeri sono insostenibili.
Comunque precia che “il governo è assolutamente aperto al confronto su un secondo tempo dei bonus edilizi. Qualsiasi proposta che governo e parlamento facessero propria dovrà camminare su solide gambe e dovrà tener conto delle nuove regole di contabilità. Ciò comporta quelle scelte spesso non facili che la politica del 110% ha evitato di assumere mettendo a repentaglio”.
Quindi, dopo queste chiare dichiarazioni, non rimane altro che pensare che la vecchia stagione del superbonus volge veramente al termine.