Il Dipartimento delle Finanze del MEF fa luce su una questione piuttosto spinosa riguardante l’esenzione dall’IMU per i fabbricati inagibili. Questo chiarimento è stato come un fendente contro i comuni che volevano spremere qualche soldo tassando l’IMU su edifici che, diciamocelo, stavano già dando segni di cedimento.
La recente risoluzione ha praticamente detto “no” alle richieste di diversi comuni di considerare fabbricati collabenti come se fossero terreni da costruzione. Hanno sostenuto che questi palazzi fatiscenti, che già fanno parte della categoria catastale F/2, sono privi di rendita e poiché non portano soldi a casa, non possono neanche figurare nella lista degli immobili tassabili con l’IMU.
In conclusione, la Risoluzione n. 4/DF del Dipartimento delle Finanze dice chiaramente che i fabbricati inagibili sono fuori gioco, elenca i requisiti da soddisfare per godere delle agevolazioni fiscali per i fabbricati rurali strumentali e ci illumina sulla strada per evitare le insidie della conduzione associata di terreni.