Da una analisi approfondita condotta dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate si rivela un significativo rallentamento nel settore immobiliare italiano per l’anno 2023. Complessivamente, il mercato ha registrato una contrazione del 10% rispetto all’anno precedente, con un totale di quasi 710.000 unità abitative scambiate.
L’analisi trimestrale dettagliata rivela una tendenza negativa costante nei primi tre trimestri dell’anno, culminata in una drastica contrazione superiore al 10% nel terzo trimestre. Tuttavia, segnali di una cauta ottimizzazione sono emersi nel corso dell’ultimo trimestre del 2023. Con poco più di 200.000 abitazioni compravendute, il calo si è notevolmente ridimensionato, attestandosi al 3,3%.
Nel gruppo dei comuni capoluogo il calo è del 4,7%, tale flessione corrisponde a circa 3mila abitazioni scambiate in meno rispetto al quarto trimestre 2022. I comuni minori vedono diminuire le transazioni del 2,7 per cento.
In maniera analoga al numero di abitazioni, diminuisce anche la superficie delle residenze scambiate a un tasso tendenziale pari al -3,1 per cento. La superficie media delle abitazioni compravendute è prossima a 106,4 mq.
Tra le diverse metrature, il taglio più scelto è ancora una volta quello delle abitazioni con superficie tra 50 e 85 mq.
Aumentano gli acquisti di abitazioni di nuova costruzione; nel quarto trimestre 2023 sono state acquistate circa 18.900 nuove abitazioni – 9,4% delle abitazioni compravendute – in aumento del 4,8% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.