L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ha reso noti i dati aggiornati sui prezzi alla produzione nel settore delle costruzioni, mettendo in evidenza un’evoluzione dinamica del mercato nel corso del 2023, seguita da un trend di flessione nei primi mesi del 2024.
Nel dettaglio, il 2023 ha visto un incremento dell’1,4% nel prezzo di produzione degli edifici, proseguendo la tendenza al rialzo osservata negli anni precedenti, con aumenti rispettivamente del 3,7% e dell’8,2% nel 2021 e 2022. Per quanto riguarda le infrastrutture, si è assistito a un andamento più variegato, con le strade che hanno registrato un aumento del 2,1%.
Analizzando i dati più recenti, a gennaio 2024, i prezzi per gli edifici residenziali e non residenziali sono rimasti stabili su base mensile, tuttavia hanno subito una contrazione dello 0,6% su base annua. Per le infrastrutture stradali e ferroviarie, si è osservata una diminuzione congiunturale dello 0,1% e un calo tendenziale del 3%.
Questi indici di prezzo, che riflettono le variazioni nel tempo dei prezzi di produzione tra le imprese edili e i committenti, sono basati su costi diretti, spese generali e il mark-up dell’impresa, con il 2021 come anno di riferimento.