Un’analisi dettagliata dei contratti di locazione gestiti dalle agenzie del gruppo Tecnocasa nel 2023 rivela una predominanza degli affitti per scelta abitativa, che rappresentano il 65,6% del totale. La percentuale di contratti stipulati da lavoratori trasfertisti rimane sostanzialmente stabile al 25,5%, mentre gli affitti agli studenti universitari crescono, passando dal 7,6% nel 2022 all’8,9% nel 2023.
Le metropoli italiane mostrano tendenze diverse: a Bologna (52,8%), Bari (42,9%), Milano (40,8%) e Firenze (36,2%), i lavoratori trasfertisti dominano il mercato degli affitti. Per quanto riguarda gli studenti, Verona (32,9%), Torino (29,6%), Milano (19,4%) e Firenze (19,0%) registrano le maggiori percentuali di locazioni a questa categoria. A Milano, tuttavia, si osserva una riduzione degli affitti a studenti dal 25,7% al 19,4%, mentre gli affitti a lavoratori trasfertisti segnano un lieve incremento.
In Italia, il 2023 ha visto una diminuzione dei contratti a canone libero, che sono scesi dal 51,9% del 2019 al 42,3%, mentre i contratti a carattere transitorio sono aumentati sensibilmente, da 18,4% a 29,1%. Questo cambiamento riflette una crescente preferenza per contratti di locazione più flessibili e di breve durata, spesso legati all’aumento degli studenti universitari. In contrasto, i contratti a canone concordato hanno subito una contrazione, registrando il 28,6% rispetto ai valori superiori al 30-31% degli anni precedenti.
L’analisi delle tipologie di alloggi più affittati pone i bilocali in testa con il 37,8%, seguiti dai trilocali al 31,2%. Si nota anche un incremento nella scelta dei monolocali, che salgono dal 7,5% del 2019 al 9,5% nel 2023. Il segmento di età predominante tra gli inquilini rimane quello tra i 18 e i 34 anni, che rappresenta il 47,2% del