L’indagine annuale di Altroconsumo sui costi degli alloggi per le vacanze estive del 2024 rivela un significativo incremento del 21%. L’analisi, condotta su sei località turistiche (Cervia, Gallipoli, Ortisei, Valdisotto, Firenze e Napoli), evidenzia un aumento notevole dei prezzi sia per le destinazioni marittime (+23%) che montane (+27%).
In montagna, i costi degli hotel superano quelli dei B&B con un divario del 24% a Valdisotto e del 55% a Ortisei. Al mare, la situazione è più variegata: a Gallipoli gli hotel sono più costosi dei B&B (+15%), mentre a Cervia risultano più economici (-8%). Le città d’arte mostrano invece tendenze diverse: a Firenze gli hotel sono più convenienti (-5%), mentre a Napoli sono più cari (+5%) rispetto ai B&B.
Le destinazioni montane risultano le più costose, con prezzi medi di 165€ a notte negli hotel, mentre al mare i B&B raggiungono una media di 137€ a notte. Le città d’arte mantengono una maggiore stabilità nei prezzi degli hotel (circa 95€ a notte), ma i B&B registrano un incremento del 23%.
Complessivamente, il costo per una settimana di vacanza per due persone nelle località analizzate si attesta a 1.014€, con Cervia come meta più economica (729€) e Ortisei come la più cara (1.377€). Anche i costi di viaggio variano notevolmente, con il prezzo minimo di 41€ da Bologna per Cervia e il massimo di 380€ da Bari per Ortisei.
In sintesi, l’indagine Altroconsumo evidenzia un aumento generalizzato dei prezzi degli alloggi per le vacanze estive del 2024, con le montagne che registrano gli incrementi più significativi, seguite dalle località marittime. Le città d’arte rimangono la scelta più conveniente per i turisti.