Dopo i lockdown c’è voglia di rinascita e cambiamento, solo il 30% resta in Italia. Oggi il mercato non chiede più un semplice trasloco, ma un ricollocamento dell’intera vita.
La pandemia ha influito sulle abitudini di vita e lavorative delle persone di tutto il mondo. Secondo i dati del Work Trend Index di Microsoft, il 41% dei lavoratori di tutto il mondo sta valutando di cambiare lavoro nel prossimo anno. In molti casi questo è legato al desiderio di cambiare vita, per ricominciare, magari, altrove.
Inoltre, il ricorso sempre maggiore al tele lavoro, che permette di svolgere le proprie mansioni da remoto da qualsiasi parte del mondo, ha ulteriormente incentivato il desiderio di cambiare luogo in cui si vive. Per molti expats questo vuol dire tornare a casa, mentre per molti altri lasciare il proprio paese, per andare in un luogo che ci rende più felici o che offra nuove possibilità.
Se immediatamente dopo il primo lockdown per molti la reazione era stata quella di cercare una nuova casa che avesse spazi aperti di pertinenza (giardini, balconi o terrazzi), a distanza di 2 anni il desiderio si fa più profondo, e in molti vogliono “spostare” altrove la propria vita.
Secondo Crown Relocations, azienda che offre servizi per il trasloco internazionale, parte del gruppo Crown, presente con i suoi uffici in quasi 50 paesi del mondo, se prendiamo in considerazione la top 10 delle destinazioni richieste da gennaio a maggio 2022, solo il 30% sceglie di restare in Italia (nel 2021 era il 27%). Al secondo posto, troviamo il Regno Unito, nonostante si temesse che la Brexit potesse scoraggiare gli ingressi nel paese (19%, +2% rispetto al 2021), mentre sul terzo gradino del podio, con il 16% delle richieste, si posizionano gli Stati Uniti (+1% rispetto al 2021).
Il 38% di chi si sposta lo fa per lavoro, il 20% per questioni familiari, il 3% lo fa dopo essere andato in pensione, il 2% per motivi di studio e il 14% per altre ragioni (amore, desiderio di fare nuove esperienze, o semplicemente voglia di cambiare vita).
Fonte Ufficio Stampa Crown Worldwide Group