Secondo quanto pubblicato dalla Mef se le stime sulla crescita economica si collocano tra 1,5 e 2,5 punti percentuali di Pil, è necessario invece rivedere il sistema dei bonus edilizi che ha provocato un buco miliardi di extra costi . Il Governo quindi, rivede con il Def, le stime dell’impatto delle agevolazioni dedicate all’edilizia.
La conferenza stampa di presentazione tenuta in presenza anche del Ministro Georgetti è stata anche l’occasione per anticipare, se pur a grandi linee, quale sarà il futuro dei bonus edilizi. La missione che si impone il Governo è quello di effettuare una sostanziale “revisione” delle agevolazioni per alleggerire il peso sulle casse dello Stato, in particolare nei confronti del cosiddetto superbonus.
Infatti, si ricoda, che in considerazione della loro onerosità, il Governo è intervenuto inizilamente con il sistema del decalage ovvero riducendo al 90%, salvo alcune specifiche fattispecie, l’aliquota del superbonus relativamente alle spese sostenute nel 2023.
In conclusione ci si avvia ad una stagione di revisione e normalizzazione degli incentivi come Superbonus e bonus facciate, che hanno avuto un riscontro nettamente superiore alle stime, creando degli scompensi sulle casse dello Stato.