Fimaa-Nomisma: l’immobiliare turistico, nel 2021 le compravendite registrano un +41,1% .
L’acquisto di case nei luoghi monitorati dall’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2022 di FIMAA-Confcommercio, con la collaborazione di Nomisma, sono aumentate del 41,1% nel 2021 rispetto al 2020, con una intensità maggiore rispetto alla variazione media nazionale (+34,0%), confermando il forte interesse della domanda verso questo segmento di mercato. Le località marine hanno fatto segnare +43,4%, quelle montane +35,0%, mentre quelle lacuali +29,6%.
Nel 2022, il prezzo medio per l’acquisto di un’abitazione turistica in Italia si attesta a 2.550 euro al mq commerciale, con un trend dei prezzi di vendita delle case per vacanza in aumento, mediamente del 3,2% annuo, confermando il recupero dei valori già segnalato nel 2021.
La ripresa dei valori di mercato delle abitazioni riguarda tutte le località turistiche, seppure con intensità diverse. Le case vacanze in montagna e al lago mostrano l’incremento più elevato, con variazioni medie che oscillano tra +3,7% a +5%, mentre le abitazioni al mare presentano una variazione media più contenuta che si mantiene nel range tra +2,2% e +2,8%.
In cima alla classifica delle principali località turistiche troviamo una destinazione montana. Madonna di Campiglio (TN) si posiziona in vetta alla classifica con valori che raggiungono i 15.000 euro/mq. Completano il podio Forte dei Marmi (LU) e Capri (NA) con 14.000 euro/mq. A seguire, Cortina d’Ampezzo (BL) e Santa Margherita Ligure (GE), con valori massimi compresi tra i 13.000 e i 13.500 euro/mq.
Nel 2022, i canoni di locazione delle abitazioni segnano un +4,8% medio su base annua, in miglioramento rispetto al 2021, beneficiando della crescita dei flussi turistici. L’aumento ha interessato maggiormente le località marittime (+5,9% in media) e le località lacuali (+5,3%), mentre i canoni medi delle località di montagna registrano un aumento molto più contenuto (+1,1%).
Fonte Ufficio studi Fimaa