Non una, ma ben due ordinanze per posticipare l’accesione dei riscaldamenti nella cittò di Milano. In un primo momento il sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala, aveva firmato un’ordinanza per posticipare l’accensione del riscaldamento al 29 ottobre. Ma subito dopo giorni ne ha firmata un’altra che che posticipa al 3 novembre l’accensione dei riscaldamenti in città, grazie al perdurare delle temperature sopra la media stagionale.
La data di spegnimento degli impianti viene confermata invece al 7 aprile 2023.
Nel contenuto dell’ordinanza si legge l’ordinanza è pensata anche per tutelare la qualità dell’aria di Milano. Inoltre, il posticipo dell’accensione degli impianti di riscaldamento non è previsto per ospedali, cliniche, case di cura e ricovero per azioni e minori, nonché alle strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali. Esentate anche le scuole materne, asili nido oltre a piscine, saune. Esonerati anche gli impianti termici che utilizzano sistemi di riscaldamento a pannelli radianti incassati nell’opera muraria e gli impianti di riscaldamento non alimentati a gas.