Parte la consultazione pubblica per arrivare entro fine marzo a presentare una revisione del disegno del mercato elettrico Ue.
La riforma si basa essenzialmente su 4 pilastri:
- slegare le bollette dell’elettricità dai prezzi dei combustibili fossili a breve termine e promuovere la diffusione delle energie rinnovabili;
- migliorare il funzionamento del mercato per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e utilizzare appieno le alternative al gas, come lo stoccaggio e la gestione della domanda;
- rafforzare la protezione e l’emancipazione dei consumatori;
- migliorare l’integrità del mercato.
Sarà una riforma molto tormentata, basti ricordare che i governi divisi sulla questione del tetto al prezzo del gas sono stati divisi per circa un mese, con idee e proposte molto diverse tra loro. Infatti, Germania e Paesi Bassi scoraggiano fortemente un intervento strutturale sul mercato, mentre Spagna, Francia e l’Italia spingono per una riforma importante, che includa anche il disaccoppiamento dei prezzi.
Insomma, sarà una riforma legislativa destinata a diventare cruciale a Bruxelles per quanto riguarda la materia energetica.