Sulla revisione della direttiva sulla performance energetica degli edifici (EPBD sulle case green) alla fine si è trovato un compromesso grazie alla alla linea proposta dal relatore dei Verdi Ciaran Cuffe.
Verrà presentato un maxi emendamento unico per tutto il testo della direttiva, depositato in commissione Industria ed energia (Itre) del Parlamento Ue.
Per gli edifici residenziali passa la versione di compromesso con target più virtuosi:
- classe E entro il 2030
- classe D entro il 2033.
L’emendamento concede molta più flessibilità agli Stati membri, compresa la completa eliminazione dell’articolo 31 sulle sanzioni prevedendo solo che “gli Stati membri adottano le misure necessarie per garantire l’attuazione degli standard minimi di prestazione energetica, compresi adeguati meccanismi di monitoraggio”.