La recente delibera dell’ARERA, entrata in vigore dal 1° gennaio 2024, ha introdotto la possibilità per i fornitori di energia elettrica di applicare oneri di recesso anticipato nei contratti con clienti domestici e piccole imprese. Questi oneri sono applicabili in due specifici scenari:
- nei contratti a durata determinata e a prezzo fisso,
- e nei contratti a tempo indeterminato che prevedono condizioni economiche a prezzo fisso per un periodo determinato, ma solo per il primo periodo di validità di tali condizioni.
Per garantire la trasparenza e la corretta informazione al consumatore, l’ARERA ha imposto agli operatori del settore specifici obblighi. Gli oneri di recesso devono essere chiaramente indicati nel contratto e nella scheda sintetica dell’offerta, con un importo massimo ben definito. Inoltre, è richiesta una specifica approvazione e sottoscrizione di queste clausole da parte del cliente, assicurando così una piena consapevolezza e accettazione delle condizioni contrattuali.
Questa normativa mira a equilibrare i diritti e i doveri tra fornitori e consumatori, introducendo maggiori garanzie di chiarezza e trasparenza nel mercato dell’elettricità. I fornitori sono ora tenuti a fornire informazioni dettagliate e facilmente comprensibili sui potenziali costi associati al recesso anticipato, mentre i consumatori devono essere più attenti e informati nel valutare e accettare le condizioni contrattuali. Questo cambiamento regolamentare rappresenta un passo importante verso un mercato dell’energia più equo e trasparente.