Non certo per la temperatura, che è sicuramente invernale, ma per disposizioni normative in alcune regioni italiane è tempo di spegnere il riscaldamento.
Per effetto di quanto disposto dal decreto del Ministero per la Transizione Ecologica del 6 ottobre 2022 cambiano le date, ci sono date precise sia in merito all’accensione che allo spegimento dei riscaldamento
Il calendario è suddiviviso per zone. Zone (A,B,C) – in cui rientrano Lampedusa, Sud e Isole, Palermo, Siracusa, Reggio Calabria, Napoli, Salerno, Taranto e Cagliari – il riscaldamento è già stato spento il 7 marzo nella Zona A, il 23 marzo nelle Zone B e C).
Da venerdì 7 aprile 2023, i termosifoni dovranno essere spenti nelle Zone D (ovvero nelle città di Roma, Genova, Savona) ed E (di cui fanno parte fra le altre città anche Milano, Bologna e Trieste). A Roma, però, un’ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri consente l’accensione dei riscaldamenti fino all’11 aprile per 4 ore al giorno.
Per quanto riguarda invece l’ultima Zona, la F, non ci sono limitazioni.