Più tempo per ripartire i crediti da Superbonus. Nell’ultima bozza del decreto aiuti ter, non ancora firmata dal Capo dello Stato, si vuole estendere l’arco temporale dai 4-5 anni a 10 anni. Ma tale estensione potrà applicarsi solo con riferimento alle operazioni di cessione o sconto in fattura perfezionatesi fino al 10 novembre 2022.
Questo è quanto si legge in una disposizione inserita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze all’articolo 8 dell’ultima versione della bozza del decreto-legge Aiuti quater, approvato dal Consiglio dei ministri il 10 novembre.
Ecco il testo della nuova disposizione:
5. Per gli interventi di cui all’articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, la cessione del credito o lo sconto in luogo del corrispettivo dovuto disposti in favore dei soggetti di cui all’articolo 121, comma 1, lettere a) e b), del medesimo decreto-legge n. 34 del 2020, possono essere ripartite in quote annuali, di pari importo, fino a 10 anni, su richiesta del cessionario. Le disposizioni di cui al presente articolo trovano applicazione con riferimento alle operazioni di cui al primo periodo perfezionatesi fino al 10 novembre 2022.