Frutto di un accordo tra i partiti della maggioranza, è stato approvato nella serata del 28 dicembre dal consiglio dei ministri, un provvedimento ad hoc che ridisegna i beneficiari della agevolazione fiscale.
Il recente provvedimento riguardante il Superbonus 110% segna una svolta importante nel panorama delle agevolazioni fiscali nel settore immobiliare italiano. Questa misura, che si distacca dalla precedente politica di proroghe generalizzate, è specificamente progettata per sostenere i redditi più bassi, in risposta alla mancata inclusione del Superbonus nella Legge di Bilancio 2024.
Il nuovo regime del Superbonus 110% si basa sui seguenti punti:
- Famiglie a basso reddito : il Superbonus 110% sarà limitato alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro per un single, consentendo loro di completare i lavori di ristrutturazione entro il 2024.
- riduzione del beneficio per ISEE più alti : Per i nuclei familiari con ISEE superiore, la detrazione fiscale si riduce al 70% per i lavori che continueranno nel prossimo anno.
- sanatoria per i lavori non completati: Coloro che non terminano i lavori entro il 31 dicembre 2023 non dovranno restituire le somme già ottenute e potranno usufruire del Superbonus per i lavori iniziati ma non completati.