Continua il pressing della maggioranza sul Governo per potenziare il Superbonus al 110%
In prossimità della votazione in commissioni Bilancio e Finanze della Camera sul dl Aiuti, il pressing della maggioranza sul Governo per potenziare il superbonus al 110% si fa sempre piè più asfissiante.
Tra gli emendamenti degni di nota c’è in particolare uno firmato dalla maggioranza (tranne Iv e Lega) che, oltre a chiedere più tempo per fruire del bonus per le villette unifamiliari e di estenderlo all’installazione di elementi Bipv (Building integrated photovoltaic) negli involucri degli edifici su facciate edili verticali, propone che i crediti per le spese sostenute nel 2021 non fruiti entro l’anno si possano utilizzare anche negli anni successivi.
Nell’emendamento la maggioranza chiede anche che dal 2022 al 2026 i soggetti bancari e assicurativi possano fruire di una ulteriore possibilità di cessione per sottoscrivere emissioni di Buoni del tesoro poliennali con scadenza non inferiore a 5 anni.
Questo emendamento unico, se approvato, potrebbe confluire nel Dl Aiuti, che sarebbe il primo veicolo su cui il Governo potrebbe utilizzare per intervenire e correggere ulteriormente la cessione del credito dei bonus edilizi.