Una anziana condomina cade rovinosamente a terra mentre usciva dal vano cabinato dell’ascensore. La caduta è stata causata dalla presenza di un accentuato dislivello fra l’ascensore e il pavimento del pianerottolo. A cuasa della caduta il condomino riporta una frattura scomposta e dopo essersi sottoposta ad intervento chirurgico, chiede i danni al condominio.
Il Tribunale di Roma, chiamato derimere la controversia, ha dato ragione all’anziana condomina, accogliendo la richiesta presentata e condannando il condominio al risarcimento in favore della donna.
Quindi ilTribunale di Roma con sentenza 19173/2022 ha stabilito che deve ritenersi responsabile il condominio, in quanto custode dell’ascensore ex articolo 2051 del Codice civile, i danni subiti da una donna anziana in conseguenza della caduta causata dal dislivello creatosi fra la cabina e il piano calpestabile.