La primavera segna il ritorno delle giornate soleggiate e, con esse, l’avvio della tradizionale maratona delle pulizie stagionali. Quest’anno, il focus si sposta inaspettatamente sulle seconde case, che registrano un impressionante incremento del 74% nelle richieste di pulizia in preparazione ai primi ponti della bella stagione. Un dato che non solo sorprende ma segna un netto distacco dallo scorso anno, secondo un’analisi di ProntoPro, il marketplace che fa da ponte tra utenti e fornitori di servizi professionali.
Marzo diventa così il mese in cui gli italiani, incentivati dalle prime belle giornate, decidono di anticipare i lavori domestici per rendere le loro abitazioni estive impeccabili. La ricerca di professionisti per le pulizie di seconde case non è l’unica ad aver visto un’impennata: l’attenzione si allarga anche alle abitazioni principali, dove si registra un significativo aumento delle richieste di interventi contro gli insetti, in particolare la disinfestazione di zanzare (+143%) e vespe (+83%), nemici ben noti della stagione calda.
I dati di marzo 2024 mostrano una crescente preoccupazione per la manutenzione domestica che va oltre la semplice pulizia, con un notevole interesse per la rimozione di muffe (+65% rispetto a marzo 2023), la cura del giardino, l’allontanamento di piccioni, lo sgombero delle cantine e la pulizia dei condizionatori. Questa tendenza non solo riflette il desiderio di abitazioni più sane e accoglienti ma sottolinea anche l’importanza di anticipare i fastidi tipici della stagione estiva.
Tra gli altri servizi richiesti, spiccano la pulizia di materassi, pavimenti e vetri, testimonianza del bisogno di rinnovare e rinfrescare le case dopo un lungo inverno. E mentre la primavera invita a riordinare e pulire, il costo delle pulizie di primavera pesa sul bilancio familiare: in media, 400€ per combattere la muffa, senza contare gli interventi più onerosi per mantenere lontani gli ospiti indesiderati.