Il mercato italiano della Smart Home ha registrato nel 2023 un incremento, raggiungendo i 810 milioni di euro, con una crescita del 5% rispetto all’anno precedente. Questo sviluppo sottolinea l’importanza dell’innovazione tecnologica nel migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza domestica, pur evidenziando una decelerazione nel segmento dei dispositivi per il risparmio energetico, attribuibile alla riduzione degli incentivi statali.
La ricerca dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano evidenzia una predominanza di soluzioni per la sicurezza, elettrodomestici intelligenti, sistemi di riscaldamento e climatizzazione, e smart speaker nel mercato. Nonostante la crescita superiore alla media europea, l’Italia rimane indietro in termini di spesa pro capite per la Smart Home, segnalando la necessità di politiche mirate per promuovere una maggiore adozione di queste tecnologie.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel contribuire al risparmio energetico e nella manutenzione preventiva rappresenta un’area chiave di sviluppo, richiamando l’attenzione sull’importanza di integrare le innovazioni tecnologiche nell’ambito domestico. Per colmare il divario con gli altri paesi europei, è cruciale un impegno congiunto tra operatori del settore, istituzioni e consumatori, mirato a una diffusione più ampia delle soluzioni smart e a un utilizzo più consapevole delle risorse energetiche.