La recente indagine condotta dalla Community Smart Building di The European House Ambrosetti rivela un panorama preoccupante riguardo la consapevolezza degli italiani in materia di edilizia intelligente. Nonostante l’incessante evoluzione tecnologica e l’urgenza climatica spingano verso un’edilizia sostenibile e innovativa, il 64% degli italiani mostra una conoscenza superficiale, se non del tutto assente, sul concetto di smart building.
Nonostante il potenziale rivoluzionario degli smart building, la ricerca sottolinea come la percezione generale si concentri quasi esclusivamente sull’aspetto dell’efficienza energetica.
I fattori che ostacolano una più ampia adozione di tali soluzioni innovative includono la preoccupazione per i costi iniziali di implementazione, percepite come proibitive, e una burocrazia ritenuta eccessiva, che rende l’accesso agli incentivi e la navigazione degli iter autorizzativi un percorso arduo.
È fondamentale, quindi, intraprendere azioni mirate per elevare la consapevolezza pubblica sugli smart building, chiarificando non solo i vantaggi immediati legati al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2, ma anche evidenziando come tali soluzioni possano migliorare la qualità della vita quotidiana.