Al via il piano d’azione per 800 edifici comunali torinesi
il progetto di riqualificazione edilizia e impiantistica permetterà un Risparmio Energetico Garantito del 33% degli edifici interessati.
Hanno partecipato alla presentazione del progetto il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e il Presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro.
Il progetto, realizzato dal Gruppo attraverso la controllata Iren Smart Solutions, prevede:
- importanti interventi di riqualificazione energetica degli edifici;
- attività di manutenzione ordinaria, straordinaria;
- messa a norma degli impianti;
- fornitura dei vettori energetici (energia elettrica, gas naturale, teleriscaldamento,ecc.).
Gli edifici coinvolti nel progetto sono circa 800 e includono scuole, uffici, edifici culturali e religiosi e impianti sportivi.
La riqualificazione energetica verrà avviata nel 2023 e si concluderà nel 2029, consentendo, a fine lavori, un Risparmio Energetico Garantito pari al 33% dello storico dei consumi termici ed elettrici, che si tradurranno in un risparmio annuo a regime per il Comune di circa 7 milioni di euro.
Gli investimenti per la riqualificazione saranno sostenuti interamente da Iren e ammontano a 110 milioni di euro e saranno recuperati grazie al Risparmio Energetico ottenuto dall’efficientamento.
Gli interventi previsti comprendono la realizzazione di cappotti, di sistemi di isolamento termico e di impianti solari termici e fotovoltaici, la sostituzione delle centrali termiche attualmente in uso con caldaie a condensazione, il rifacimento dei serramenti e dell’illuminazione interna ed esterna degli edifici.
I lavori concorreranno, oltre al conseguimento di un significativo risparmio energetico, a un miglioramento tecnologico e a una riduzione delle emissioni inquinanti, stimabili in circa 20.000 tonnellate/anno di CO2, consentendo un adeguamento normativo e un generale miglioramento del comfort abitativo.
Il progetto, grazie all’importante mole di investimenti, impegnerà circa 100 persone nella gestione del progetto e fino a oltre 400 lavoratori nella fase di maggiore operatività, con ricadute positive in termini di indotto e sull’economia locale.