Non poter festeggiare il Natale per l’interruzione della fornitura del gas può considerarsi un danno suscettibilità di risarcimento? A questa domanda ha risposto la Corte di Cassazione, che con l’ordinanza n.220 del 05 gennaio 2023 ha ribadito che, in materia di responsabilità civile, ogni lesione arrecata ad un valore od interesse costituzionalmente tutelato deve essere accertato mediante una compiuta istruttoria, così come avviene in caso di lesione alla salute, senza farsi luogo a qualsiasi tipo di automatismo.
Nel caso di specie il disagio provocato al ricorrente per non avere potuto celebrare al meglio la festività religiosa in casa propria configura un inconveniente che, lungi dall’aver determinato uno sconvolgimento della sua vita, ha dato luogo esclusivamente ad un fastidio non idoneo di per sé ad assurgere a pregiudizio risarcibile.
Inoltre la mancanza della rigorosa prova del pregiudizio patito ha confermato la sentenza appellata che ha valutato l’interruzione del gas come un mero “sconvolgimento dell’agenda”, fonte di disagi, fastidi e disappunti non assurgenti a danno non patrimoniale risarcibile.