La Banca di Italia, nella sua consueta relazione annuale si è anche concentrata sulla situazione del mercato immobiliare evidenziando come quest’ultimo si è indebolito a causa dell’aumento dei costi di finanziamento.
Le compravendite di abitazioni sono diminuite di circa il 10%, e i prezzi delle case hanno rallentato del 1,3%, crescendo significativamente meno dell’inflazione al consumo. Tuttavia, la dinamica delle quotazioni delle abitazioni di nuova costruzione ha mostrato una certa resilienza grazie all’impatto positivo delle classi energetiche superiori.
Attualmente, il 53% delle abitazioni in Italia si colloca nelle classi energetiche più basse (G e F), mentre solo il 12% rientra nelle classi ad alta efficienza energetica (A1-A4). La Relazione della Banca d’Italia sottolinea che le misure di sostegno pubblico dovrebbero coprire solo una parte dei costi di miglioramento dell’efficienza energetica, poiché i benefici derivanti da tali miglioramenti saranno in parte capitalizzati nel valore di mercato degli immobili.
Il settore delle costruzioni ha registrato una crescita del valore aggiunto del 3,9% nel 2023, rispetto al 10,7% del 2022. Questa crescita è stata in parte sostenuta dai generosi benefici fiscali connessi al Superbonus, che resterà in vigore fino alla fine del 2023. Si stima che nel 2024, circa il 39% delle imprese di costruzione con almeno dieci addetti continuerà a beneficiare del Superbonus.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dovrebbe apportare benefici al 52% delle imprese di costruzione nell’anno in corso. Tuttavia, rimane incerto se il PNRR sarà in grado di sostituire efficacemente il Superbonus dopo la sua scadenza. La Relazione della Banca d’Italia solleva interrogativi sulla capacità del PNRR di sostenere il settore delle costruzioni nel lungo termine, evidenziando la necessità di valutare attentamente le future politiche di incentivazione e supporto.
Le Considerazioni finali del Governatore Panetta evidenziano un quadro complesso per il mercato immobiliare e il settore delle costruzioni in Italia. L’aumento dei costi di finanziamento ha avuto un impatto negativo sulle compravendite e sui prezzi delle abitazioni, mentre il Superbonus ha fornito un sostegno significativo al settore delle costruzioni. La sfida futura sarà quella di assicurare che le politiche di supporto, come il PNRR, possano continuare a sostenere la crescita del settore in modo efficace e sostenibile.