Un’analisi di Immobiliare.it Insights rivela che soltanto in 10 comuni dell’hinterland milanese un single con uno stipendio medio può permettersi un bilocale senza superare il 30% del suo reddito netto, pari a 652 euro mensili. Seveso emerge come il comune più conveniente, offrendo bilocali a un canone medio di 600 euro al mese, seguito da Magenta con 603 euro. Anche Solaro e Parabiago presentano offerte vantaggiose, con un canone medio di 611 euro.
Altre aree accessibili includono Limbiate, Meda, Cusano Milanino e Cesano Maderno, con canoni variabili tra 619 e 638 euro al mese. Nova Milanese e Agrate Brianza completano la lista dei comuni dove il budget di affitto è adeguato, con valori attorno ai 650 euro mensili.
Al contrario, nei comuni di Assago e Segrate, i canoni superano i 1.000 euro, rendendoli inaccessibili per chi percepisce lo stipendio medio milanese. Anche in comuni come San Donato Milanese, Pieve Emanuele, e altri sei, i canoni si situano tra i 900 e i 1.000 euro, ben al di sopra della soglia di sostenibilità finanziaria per un single.
Le difficoltà si estendono anche ad altre zone come Cologno Monzese, Sesto San Giovanni, Monza e Rho, dove i canoni richiesti variano tra 774 e 858 euro al mese, sottolineando un divario significativo rispetto al budget disponibile. Cinisello Balsamo e Abbiategrasso, pur essendo più vicini alla soglia sostenibile, richiedono comunque cifre che lievemente superano il limite di spesa raccomandato.
Questa analisi mette in luce le sfide che i single affrontano nell’accesso agli affitti nell’area milanese, evidenziando un marcato contrasto tra le esigenze abitative e la capacità economica.