Il settore immobiliare italiano sta vivendo una trasformazione senza precedenti con l’integrazione crescente di elementi di benessere nel design e nelle tecniche di costruzione. Il “wellness real estate” è un trend in forte crescita, destinato a raddoppiare il proprio valore entro il 2028, superando i 900 miliardi di dollari, secondo il Global Wellness Institute.
In Italia, il mercato del wellness real estate ha raggiunto un valore di 2,58 miliardi di dollari nel 2023, raddoppiando rispetto al 2019. Con una crescita annuale del 19%, il paese si colloca tra i leader mondiali in questo settore. Raffaella Moro, CEO di REair, sottolinea l’importanza di combinare le tecnologie innovative con le azioni per la transizione energetica per ridurre gli inquinanti.
Gli “healthy buildings” sono edifici progettati per migliorare la salute e il benessere degli inquilini, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Tra le tecnologie innovative spiccano i sistemi di illuminazione circadiana, i sensori ambientali, i sistemi IoT, il design biofilico e i materiali fotocatalitici come quelli sviluppati da REair.
La tecnologia eCoating di REair, basata sulla fotocatalisi, utilizza rivestimenti nanotecnologici per decomporre inquinanti e patogeni, riducendo i costi di manutenzione e migliorando la qualità dell’aria sia indoor che outdoor. Questa innovazione è stata applicata a edifici iconici come i palazzi Luxottica e Monte Rosa 91 a Milano.
Con un’enfasi crescente sulla salute e sul benessere, l’adozione di tali tecnologie è cruciale per costruire città più sostenibili e resilienti. Il settore immobiliare sta rispondendo a questa domanda, contribuendo a ridurre l’impronta ambientale e migliorare la qualità della vita nelle città italiane.