La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il decreto sull’interoperabilità della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve per finalità turistiche, segnando un passo significativo verso una maggiore regolamentazione e trasparenza nel settore.
Il Ministero del Turismo sottolinea che “la banca dati stabilisce parametri omogenei e processi standardizzati a livello nazionale, rappresentando un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato, facilitando la mappatura e il monitoraggio del panorama ricettivo nazionale.”
La piattaforma sarà operativa in fase sperimentale a partire dal 3 giugno 2024, con il lancio iniziale previsto in Puglia alle ore 9:00 dello stesso giorno. Successivamente, l’attivazione del servizio sarà estesa alle altre regioni e province autonome, come annunciato sul sito del Ministero, fino a coprire l’intero territorio nazionale.
Questa nuova procedura, semplice e intuitiva, sarà supportata dagli operatori dell’Agenzia Pugliapromozione e dal servizio ministeriale a partire dalla prossima settimana. La fase sperimentale consente ai cittadini di adeguarsi agli obblighi correlati al Codice Identificativo Nazionale (CIN), come previsto dall’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023.
Le disposizioni del decreto-legge diventeranno obbligatorie solo 60 giorni dopo la pubblicazione dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale, attestante l’entrata in funzione della BDSR su scala nazionale. Questo nuovo sistema rappresenta un passo importante per migliorare la trasparenza e la regolamentazione nel settore delle locazioni brevi in Italia, offrendo un quadro normativo chiaro e uniforme per i gestori di strutture ricettive e garantendo una maggiore tutela per i consumatori.