Disponibile, sul sito dell’Agenzia delle entrate, insieme all’Appendice statistica, il Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, relativo al secondo trimestre 2022, frutto della collaborazione tra Agenzia, Banca d’Italia e Tecnoborsa.
L’indagine, condotta presso 1.465 agenti immobiliari, mostra prezzi stabili, con un saldo tra giudizi di rialzo e di ribasso di poco in aumento rispetto alla precedente rilevazione. L’analisi statistica offre un quadro dell’andamento delle compravendite confezionato in base alle interviste realizzate su un campione rappresentativo di agenti immobiliari.
Dopo tre trimestri consecutivi di rialzi è attesa, tuttavia, un’inversione di tendenza per le quotazioni, con valori al ribasso.
Purtroppo, guardando al futuro, secondo gli operatori, le premesse non sono incoraggianti. Ad incidere regna l’incertezza provocata dalla guerra in Ucraina oltre al fatto che l’inflazione stanno influenzando al ribasso sia il numero dei potenziali acquirenti sia i prezzi di vendita.
Per quanto riguarda gli effetti della pandemia, è nuovamente in salita il saldo fra le agenzie che attendono prezzi in rimonta a seguito dell’emergenza sanitaria e gli operatori che invece ne prefigurano una flessione (16,9%, da 11,7). Stesso discorso per i canoni di locazione (24,9 % contro il 20,3% del trimestre precedente).
Fonte Fiscooggi.it