Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’Ufficio Studi di Idealista si è verificato un leggero rallentamento nei prezzi delle abitazioni usate in Italia nel mese di aprile, con una diminuzione dello 0,1%, portando il prezzo medio a 1.848 euro al metro quadrato. Nonostante questa lieve contrazione mensile, l’analisi annuale mostra un incremento dell’1,5% rispetto all’anno precedente.
La situazione regionale presenta un quadro eterogeneo: 10 regioni hanno registrato una diminuzione dei prezzi, 8 un aumento, e due, Abruzzo e Puglia, hanno mantenuto stabilità. Tra le regioni in crescita, il Trentino-Alto Adige ha mostrato il maggiore incremento con un rialzo dell’1,4% a aprile, posizionandosi come la regione con i prezzi più alti, con un valore di 3.144 euro al metro quadrato.
Al contrario, il Molise ha registrato il maggior calo, con una diminuzione dello 0,8%, e si conferma come la regione con il costo più basso per l’acquisto di immobili, con soli 886 euro al metro quadrato. Seguono cali significativi in Campania e Lazio, entrambi con una diminuzione dello 0,7%.
A livello provinciale, il panorama è equilibrato con 50 province in calo e altrettante in crescita. Tra i rialzi notevoli, Vercelli si distingue con un aumento del 1,9%, seguita da Trento e Isernia, entrambe con un incremento dell’1,8%. Sul fronte opposto, Benevento ha visto il calo più marcato con una diminuzione del 2,6%.
Anche nelle città capoluogo, i prezzi mostrano una leggera predominanza di aree in calo con 48 capoluoghi che hanno registrato una diminuzione, contro i 46 in aumento. Tra gli aumenti più significativi si evidenziano Andria, con un notevole 2,9%, e Udine con il 2,7%. Nel frattempo, i capoluoghi di regione come Firenze, Bologna e Torino hanno visto modesti aumenti.
Milano si conferma come la città più costosa in Italia per acquistare una casa, con un prezzo medio di 4.990 euro al metro quadrato, nonostante una stabilizzazione dei prezzi ad aprile. Seguono Bolzano e Venezia con prezzi significativamente alti, mentre Caltanissetta rimane il capoluogo più economico con 732 euro al metro quadrato.
In sintesi, il mercato immobiliare italiano mostra segni di eterogeneità con variazioni regionali e provinciali significative, evidenziando un contesto di incertezza e variazione locale nel settore immobiliare del paese.