Il Consiglio Nazionale del Notariato ha messo in evidenza i benefici del ‘senior co-housing’ come soluzione abitativa innovativa per anziani e giovani, durante un’audizione presso la Commissione Sanità e Lavoro del Senato. Questo modello promuove l’autonomia degli anziani all’interno di un contesto comunitario, contribuendo alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità ambientale attraverso la riqualificazione degli immobili esistenti.
I vantaggi del ‘senior co-housing’ includono una significativa riduzione dei costi di vita, maggiore sicurezza, miglioramento dell’assistenza e promozione della socialità. Inoltre, offre opportunità di integrazione intergenerazionale, contribuendo alla coesione sociale.
Il Notariato propone l’introduzione di una nuova forma contrattuale per facilitare l’adozione di questo modello abitativo, sottolineando il proprio ruolo nel garantire la certezza dei rapporti di convivenza. Tale iniziativa mira a rispondere alle esigenze di una popolazione in invecchiamento, con il 60% degli over 65 che nel 2041 costituirà la maggioranza delle persone sole in Italia.
In sintesi, il ‘senior co-housing’ rappresenta un’opportunità per migliorare la qualità di vita degli anziani, promuovendo al contempo la sostenibilità e la coesione sociale.