La Corte di Cassazione, con sentenza 20428 del 24-06-2022, ha stabilito che “la ristrutturazione edilizia si considera nuova costruzione ai fini del rispetto delle distanze legali anche quando aumenta l’altezza dell’edificio.
I Giudici di legittimità hann ribadito che la ristrutturazione edilizia, se non comporta aumenti di superficie o di volume, non integra una nuova costruzione e non è, pertanto, assoggettata alla disciplina in tema di distanze. Viceversa, se si verica aumenti di superficie o di volume, la ristrutturazione edilizia si configura come una nuova costruzione ed è, come tale, sottoposta alla disciplina in tema di distanze, vigente al momento della realizzazione dell’opera, e alla relativa tutela ripristinatoria.