Dal primo report del nuovo Osservatorio Deloitte su sostenibilità e innovazione emerge che 7 italiani su 10 ritengono di essere testimoni della “più grande crisi climatica ed ecologica della storia”. Per 36% degli intervistati il cambiamento climatico rappresenta una delle più importanti minacce, con punte del 45% tra i più giovani.
In questa ottica di apprensione 2 rispondenti su 3 ha dichiarato di aver cambiato abitudini in un’ottica sostenibile già prima della pandemia, condividendi, riciclando e riducendo al minimo i rifiuti.
Per la sostenibilità ambientale, l’interesse è rivolto soprattutto al tipo di materiali impiegati, che deve essere quanto più rinnovabile (36%), naturale (34%) e riciclabile (31%), Il tema della durabilità del bene non è considerato un aspetto prioritario, specialmente tra i giovani consumatori, ancora influenzati dalla “cultura del consumo”.
Infine, dallo studio condotto dall’Osservatorio Deloitte, per 2 cittadini su 3 lo Stato rappresenta “il naturale attore” in grado di orchestrare la transizione ecologica italiana.